Agenda

3-XI-2016, 16h00: “Rileggere la Sardegna. Sonorità della pietra”

Sonorità della pietra

La dignità dell’uomo

3 novembre 2016

Fondazione Basso, Via della Dogana Vecchia, ore 16.

Il libro, realizzato da Jacopo Onnis, La dignità dell’uomo. Luigi Pintor, ragione e passione, ed. Ediesse, è la terza polifonia che presentiamo. Jacopo Onnis intervista, o raccoglie scritti, su Pintor di 29 protagonisti del nostro tempo che sono legati anche alla vita pubblica e privata di Pintor. Luigi Pintor, giornalista e politico, non può essere ‘limitato’ alla sua storia sarda, avendo avuto una dimensione sempre nazionale, ma le interviste come anche i suoi scritti autobiografici mostrano il plasmarsi del carattere e dello stile nell’esperienza sarda, rielaborata e rivissuta poi a Roma. Colpiscono i racconti della vita privata, sempre messa da parte o nascosta dagli uomini pubblici di una generazione ‘bruciata’ – su questo piano – dall’urgenza e dalla militanza. Il nesso tra il dolore della vita e il perfezionismo della scrittura, il sogno di una politica e una vita con più spazio per i sentimenti . Il rapporto tra la macchina da scrivere, e il pianoforte. Pintor tra durezza e dolcezza ricorda le sculture sonore di Pinuccio Sciola, in cui dal granito emergono sonorità dolcissime.
Il libro sarà presentato dall’autore, Jacopo Onnis, seguirà un commento di Pietro Clemente, e una riflessione – testimonianza di Luciana Castellina, coordina Gino Satta.

Rileggere la Sardegna
Tre libri sull’isola dei Sardi, tra storia, antropologia e politica

Il desiderio di aggiornare l’immagine della Sardegna, di opporre a visioni arcaiche o solo di turismo estivo scenari di complessità, ha messo insieme sardi emigrati e sardi attivi nell’isola in un progetto di incontro intorno a tre libri che rappresentano molti aspetti della vita e degli studi su un’isola ben connessa, i cui problemi sono quelli dell’Italia e dell’Europa, i cui attori si muovono sul mercato e nel mondo. La Fondazione Basso ospita e promuove con noi l’iniziativa, anche per continuare un dialogo su antropologia e storia contemporanea che ha avuto in Alberto Mario Cirese un punto di riferimento. Alberto Cirese che a L’isola dei sardi, dedicò il suo ultimo libro e che nei suoi 15 anni di docenza a Cagliari mise in rete tanti di noi intorno a ricerche sarde ma insieme ai grandi temi e metodi della ricerca nel mondo. A 5 anni dalla sua morte in questo ciclo di incontri lo ricordiamo.
I libri
La Sardegna contemporanea. Idee, luoghi, processi culturali, a cura di Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano ed. Donzelli, Roma 2015.
Dialoghi con la natura in Sardegna. Per una antropologia delle pratiche e dei saperi, a cura di Gabriella Da Re, ed. Olschki, Firenze 2015.
La dignità dell’uomo. Luigi Pintor tra passione e ragione, a cura di Jacopo Onnis, ed. Ediesse, Roma 2015.
Si tratta di tre libri di editori nazionali e per un pubblico nazionale, uno prevalentemente storico ma in una modalità di confine tra passato e futuro, l’altro presenta studi di un gruppo di antropologi culturali sui temi dei saperi e delle pratiche, tornati all’attualità, il terzo è il lavoro di un giornalista attento alla politica ma anche alle storie delle persone, tra biografia e politologia. Sono studiosi sardi i cui libri possono essere utili per un pubblico vasto, non solo sardo, non solo legato all’Università – cui in genere sono rivolti i nostri incontri alla Fondazione Basso. Per i sardi fuori sede sono anche un aiuto a rileggere la Sardegna, fuori da ogni schema semplificante e a immaginarne il futuro.

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