Scuola per la buona politica
Il regime politico democratico, per realizzare il principio costitutivo dell’effettività dei poteri popolari su cui si regge, richiede una forte maturità e consapevolezza da parte dei suoi cittadini. La cura per l’educazione politica, tanto dei cittadini che dei gruppi dirigenti, è il presupposto di tale maturità e consapevolezza: “cittadini consapevoli” sono il pendant di “politici affidabili” e viceversa.
La Fondazione Basso dal 2007 organizza una Scuola per la buona politica ispirata all’esigenza di favorire la partecipazione democratica di cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri: una cultura politica tanto più necessaria quanto più complesso è divenuto il nostro sistema politico e istituzionale, inserito in una dimensione sopranazionale e in un quadro internazionale in continuo cambiamento. La scuola ha una struttura molto semplice: un semestre all’anno di incontri mensili a carattere seminariale, che durano un intero pomeriggio: ore 14:30-19:00. Ogni incontro comprende due relazioni seguite da una discussione con interventi programmati e interventi degli iscritti al corso, coordinata da uno dei collaboratori della Fondazione.
Il corpo docente è composto da personalità di spicco del mondo accademico e giuridico. Tra i docenti delle precedenti edizioni si annoverano: Gustavo Zagrebelsky, Mariuccia Salvati, Nadia Urbinati, Stefano Zamagli, Carlo Donolo, Daniele Archibugi, Maurizio Franzini, Stefano Rodotà, Giacomo Marramao, Giorgio Nebbia, Franco Cassano, Luigi Ferrajoli, Giuseppe Bronzini, Emilio De Capitani, Fabrizio Barca e molti altri.
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