Materiali: Opere – molte delle quali in prima edizione – dei più importanti socialisti utopisti francesi (e inglesi), nonché periodici e opuscoli delle “scuole” e studi critici sull’argomento.
Il fondo comprende tra l’altro la raccolta delle opere di Saint-Simon ed Enfantin e le pubblicazioni della scuola saint-simoniana; quelle di Fourier e della scuola fourierista; di Cabet, Owen, Leroux, Pecqueur, Blanc, Blanqui, Proudhon.
Tra i periodici, da ricordare “Le globe” (1824-32); “La phalange” (1836-37; 1840-43; 1845-49); “Le populaire de 1841” di Cabet (1841-51); “La revue indépendante” (1841-46); “La revue sociale” di Leroux (1845-47); “The crisis” di Owen (London, 1832-34) e altri giornali oweniti.
Origini e storia: Anche la ricerca di esemplari per questo fondo ebbe inizio ad opera di Lelio Basso negli anni trenta, ma ebbe il suo maggiore incremento intorno agli anni cinquanta.
Caratteristiche: Le pubblicazioni delle varie scuole in cui il movimento dei socialisti utopisti si articolò e la presenza di una ricca letteratura critica consentono di studiare i diversi aspetti della dottrina (tra cui il dibattito sul ruolo della donna) e di disporre di un quadro esauriente dei tentativi di attuazione dei principi teorici (si vedano ad esempio le descrizioni delle “comunità” di Owen).
Consistenza: Del fondo fanno parte circa 200 titoli di opere dei socialisti utopisti, cui vanno aggiunti gli studi critici (oltre 1000) e le collezioni dei periodici.
L’arco cronologico è compreso tra il 1817 e il 1870 circa.
La lingua prevalente è il francese; una parte delle opere è in inglese.
La storiografia è consultabile in SBN.
Bibliografia
- M. Salvati, Periodici in lingua francese (1684-1849), in “Annali della Fondazione Basso”, vol. 1, Mazzotta, Milano 1975
- L. Zannino, Periodici in lingua inglese (1709-1849), in “Annali della Fondazione Basso”, vol. 1, Mazzotta, Milano 1975