[Corso di approfondimento] America First: gli Stati Uniti e il mondo al tempo di Trump
Corso di approfondimento
America First: gli Stati Uniti e il mondo al tempo di Trump
A pochi mesi dalle presidenziali negli Stati Uniti, 7 lezioni sull’America di Donald Trump e sulle conseguenze sociali, politiche ed economiche delle sue scelte in Medio Oriente, America Latina e Asia.
Che direzione sta prendendo il mondo? In che modo il neo-isolazionismo dell’amministrazione Trump influenza la società americana e le dinamiche globali? Gli Stati Uniti stanno rinunciando al ruolo di potenza egemone? Quali ripercussioni geopolitiche nelle aree di crisi e nei rapporti con le Americhe?
La Fondazione Lelio e Lisli Basso ha chiesto a riconosciuti analisti e giornalisti, coordinati da Giuliano Battiston, di rispondere a queste domande.
Il programma
Lunedì 2 marzo, ore 16-19
1) Martino Mazzonis, Verso le presidenziali del 2020. Bilancio e aspettative dell’amministrazione Trump
Giovedì 5 marzo, ore 16-19
2) Giuliano Battiston, Afghanistan. La guerra al terrore, il negoziato con i Talebani e il panorama jihadista
Martedì 10 marzo, ore 16-19
3) Marina Forti, Iran vs Stati Uniti: l’accordo nucleare, la diplomazia e il ruolo dell’Europa
Giovedì 12 marzo, ore 16-19
4) Alberto Negri, Siria, Iraq, Kurdistan. Il disimpegno e le politiche statunitensi in Medio Oriente
Lunedì 16 marzo, ore 16-19
5) Simone Pieranni e Giulia Pompili, Dazi, politica commerciale e strategica in Asia
Martedì 24 marzo, ore 16-19
6) Marco d’Eramo e Sandro Portelli, Per una storia dell’eccezionalismo americano. Popolo ed élite da George Washington a Donald Trump
Giovedì 26 marzo, ore 16-19
7) Gennaro Carotenuto, Messico. Il muro fisico e legale contro l’immigrazione dalle Americhe
Il coordinatore
Giuliano Battiston è giornalista e ricercatore freelance. É direttore dell’associazione Lettera22 e docente alla Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio e Lisli Basso. Collabora con l’Espresso, il manifesto, il Venerdì di Repubblica, l’Ispi. Dal 2007 si dedica all’Afghanistan con reportage, ricerche e saggi.
I docenti
Gennaro Carotenuto. Insegna Storia Contemporanea e World History presso l’Università di Macerata. Giornalista pubblicista, è analista di politica internazionale del settimanale uruguayano Brecha e ha scritto tra gli altri per El País di Madrid, La Stampa di Torino, La Jornada di Città del Messico. È regolarmente invitato come esperto di America latina da RadioRai, RaiNews, SkyTg24, Radio Vaticana, Radio Svizzera. Ha scritto Franco e Mussolini, la guerra vista dal Mediterraneo (Sperling&Kupfer, 2005); Giornalismo partecipativo. Storia critica dell’informazione al tempo di Internet (NM, 2009) e Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell’impunità in Argentina, Cile e Uruguay (Mondadori, 2015).
Marco d’Eramo. Giornalista e scrittore. Ha lavorato per Paese Sera, Mondoperaio e per il manifesto, dove è stato caposervizio della cultura e del supplemento “la talpa” e poi inviato speciale per gli Stati uniti dal 1992 al 2012. Tra le sue pubblicazioni: Via dal vento. Viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti (manifestolibri, 2004) e, con Feltrinelli, Il maiale e il grattacielo (1995), Lo sciamano in elicottero. Per una storia del presente (1999) e Il selfie del mondo. Indagine sull’era del turismo (2017).
Marina Forti. Giornalista, ha lavorato per quasi trent’anni al quotidiano il manifesto. É stata caposervizio degli esteri e inviata in Asia meridionale, Iran e nel sud-est asiatico. La sua rubrica “terraterra” ha ricevuto nel 1999 il Premiolino. Ha scritto La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo (Feltrinelli, 2004, Premio Elsa Morante per la comunicazione) e Il cuore di tenebra dell’India (Bruno Mondadori, 2012). Il suo ultimo libro è Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia (Laterza, 2018). Collabora tra l’altro con Internazionale.it. È docente alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso.
Martino Mazzonis. Giornalista e ricercatore ha scritto e scrive di Stati Uniti per diverse testate italiane e coperto da inviato o da freelance tutte le campagne elettorali Usa dal 2006 a oggi. Sugli Stati Uniti ha pubblicato: Come Cambia l’America, politica, economia e società al tempo di Obama (con Mattia Diletti e Mattia Toaldo, edizioni dell’Asino, 2008), Tea Party, la rivolta populista e la destra americana (con Giovanni Borgognone, Marsilio, 2011) e Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza, (Ediesse, 2019).
Alberto Negri. Giornalista e autore di saggi e libri. É stato corrispondente speciale e di guerra per “Il Sole 24 Ore” per Medio Oriente, Africa, Asia Centrale e Balcani dal 1987 al 2017. All’inizio della sua carriera, è stato ricercatore presso ISPI e direttore del suo rivista settimanale “Relazioni Internazionali”. Come corrispondente speciale, ha coperto la maggior parte dei principali eventi politici e di guerra degli ultimi 30 anni. Il suo ultimo libro Il musulmano errante. Storia degli alauiti e dei misteri del Medio Oriente (Rosenberg & Sellier, 2017) ha vinto il Premio Capalbio.
Simone Pieranni. Giornalista, nel 2009 ha fondato China Files, agenzia editoriale con sede a Pechino che collabora con media italiani con reportage e articoli sulla Cina. Dal 2006 al 2014 ha vissuto in Cina, scrivendo per media italiani e internazionali. Dal 2014 lavora alla redazione esteri de il manifesto. Assieme a Giada Messetti, è autore del podcast sulla Cina Risciò, prodotto da Piano P.È autore di Brand Tibet (Derive Approdi, 2010), Cina Globale (Manifestolibri, 2017) e del romanzo Genova Macaia (Laterza, 2017).
Giulia Pompili. Giornalista de Il Foglio. Scrive di Asia, soprattutto di Giappone e Coree. Firma la rubrica bisettimanale Katane con notizie e commenti dal Pacifico. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico Umberto Agnelli della Fondazione Italia-Giappone per gli articoli sulla crisi di Fukushima.
Sandro Portelli. Storico e accademico italiano. É docente di Letteratura angloamericana all’Università La Sapienza e collabora con Il Manifesto dal 1972 (scrive anche per Liberazione e L’Unità). Scrittore e saggista, ha raccontato non solo la cultura e la storia italiane, ma anche quelle americane; tra i suoi libri America profonda (2011), Badlands (2015); La città dell’acciaio. Due secoli di storia operaia (2017); Bob Dylan, pioggia e veleno (2018).
A chi si rivolge
Il corso si rivolge a studenti, giornalisti, professionisti impegnati nel mondo delle relazioni internazionali e a tutti coloro che, per ragioni professionali o personali, sono interessati a comprendere il ruolo degli Stati Uniti nelle dinamiche globali.
Informazioni per l’ iscrizione
Dove: A Roma presso la sala Conferenze della Fondazione Basso in Via della Dogana Vecchia, 5.
Durata e orari: 7 lezioni dal 2 al 26 marzo 2020 dalle 16.00 alle 19.00.
Attestato di frequenza: Verrà rilasciato un attestato di frequanza a chi frequenterà almeno 5 incontri.
Quota di partecipazione: € 300
Iscrizioni
Scaricare il modulo di iscrizione e inviarlo compilato alla mail progetti2@fondazionebasso.it
La quota di iscrizione va versata tramite bonifico bancario intestato a: Fondazione Lelio e Lisli Basso, IBAN IT18I0100503373000000002777.
Le quote andranno versate solo dopo aver ricevuto la conferma dell’iscrizione da parte della Fondazione.
Termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione: 24 febbraio 2020.
Per informazioni
Fondazione Basso tel. 06-6879953 – e-mail: progetti2@fondazionebasso.it