Il nostro maggio

La Biblioteca della Fondazione Basso contribuisce alla Esposizione virtuale Il nostro maggio, promossa dalla Biblioteca Di Vittorio di Bergamo e che ha coinvolto la rete degli archivi e delle biblioteche della CGIL , con 12 manifesti e/o numeri unici dedicati al 1 Maggio.

Partendo dal manifesto del 1892 e passando per vari organi periodici di lavoratori/trici (agricoli, operai, antimilitaristi, gioventù socialista), la scelta si conclude con un foglio dal titolo Il Risorgimento (a.I n.4) del 1° Maggio 1925; s.d. e s.l., sotto la testata una nota precisa: “La Manifestazione del PRIMO MAGGIO non si può annullare con un decreto; oltre il legame degli animi nei confini sacri della Nazione, esso rappresenta – per consenso comune – il legame dei Lavoratori di ogni Nazione al di là dei confini.”
Fu certamente l’ultimo pubblicato prima della censura fascista.

Vale la pena di ricordare che questi documenti sono parte di una ricca sezione della biblioteca della Fondazione dedicata a periodici, riviste, prime edizioni della cultura democratica e socialista, in questo caso italiana (ma non solo) raccolti da L. Basso prevalentemente al Nord dove Basso aveva militato da socialista e antifascista (con Gobetti) fin dai primi anni ‘20. Nel presentare, nel 1975, il primo volume degli Annali della Fondazione dedicato a questi fondi– volle ricordare, da appassionato bibliofilo, come, dopo il 25 luglio del 1943, prima di abbandonare la casa in campagna e trasferirsi a Milano per organizzare la resistenza, dovette nascondere sotterrandolo in giardino un consistente nucleo di questa biblioteca, che gli fu trafugato dai tedeschi in cerca di tesori. Non smise mai di rimpiangerlo: sapeva quanto unici fossero questi numeri unici!