Agenda

Scuola di giornalismo: a dicembre i seminari d’inchiesta aperti al pubblico

Care amiche e cari amici,

vi invitiamo a partecipare a tre seminari organizzati dalla Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio e Lisli Basso:

Mercoledì 5 dicembre 2012 alle ore 18

L’inviato multimediale. Essere giornalisti nell’era del Web 2.0” con Riccardo Staglianò, responsabile della Academy di videogiornalismo promossa dal quotidiano La Repubblica.

Lunedì 10 dicembre 2012 alle ore 11

Per un’analisi delle rivolte arabe. Dalla sollevazione tunisina del 2011 ai recenti eventi egiziani” con Gian Paolo Calchi Novati, africanista e ricercatore, fra gli altri, all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano e al Center of African Studies di Boston.

Mercoledì 12 dicembre alle ore 18

Fare inchiesta oggi. Metodi e strumenti dell’indagine giornalistica” con Riccardo Iacona, ideatore e conduttore del programma “Presadiretta” in onda su Rai3.

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Gli incontri si terranno a Roma nella sede della Fondazione Lelio e Lisli Basso in Via della Dogana Vecchia, 5.

Con questa serie di iniziative aperte al pubblico la Scuola di giornalismo vuole promuovere una riflessione sulle trasformazioni del lavoro del giornalista e sui mutamenti dei contesti internazionali, attraverso il confronto tra giovani aspiranti giornalisti e alcuni dei maggiori testimoni di questi cambiamenti

Dato il numero limitato di posti si prega di confermare la partecipazione a uno, due o tutti e tre i seminari scrivendo a: giornalismo@fondazionebasso.it.

Per maggiori informazioni è possibile anche chiamare lo 06 6877774.

Cordiali saluti,

la segreteria

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BIOGRAFIE DEGLI OSPITI

Riccardo Staglianò, quarantatré anni, è nato a Viareggio ed è giornalista di la Repubblica. Ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile Reset, ha poi lavorato al «Corriere della Sera» e oggi scrive inchieste e reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì. Per dieci anni ha insegnato nuovi media alla Terza università di Roma.

Dal 2012 è responsabile della Academy di Repubblica, una scuola di videogiornalismo promossa dal quotidiano diretto da Ezio Mauro nell’ambito del progetto Reporter.

Nel 2001 ha vinto il Premio Ischia di Giornalismo, sezione giovani. Nell’ottobre 2011 ha portato in Italia (Reggio Emilia) le Ted Conference, format americano nel quale le migliori intelligenze internazionali sono invitate a tenere discorsi della durata di 18 minuti sui temi più diversi, dall’astronomia all’agricoltura, dal clima alle più sorprendenti innovazioni tecnologiche. È autore di vari libri, tra i quali ricordiamo: “Bill Gates. Una biografia non autorizzata” (Feltrinelli, 2000), “Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy” (Editori Riuniti, 2002) e “L’impero dei falsi” (Laterza, 2006) sul traffico di merci contraffatte dalla Cina all’Europa. Per Chiarelettere ha pubblicato con Raffaele Oriani “I cinesi non muoiono mai

” (2008), “Miss Little China“, che accompagna l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco (2009), “Grazie” (2010). I suoi libri più recenti sono:”Toglietevelo dalla testa” (Chiarelettere 2012), un’inchiesta sul potere e gli interessi delle lobby dei produttori di cellulari, e sul rapporto tra uso del telefonino e tumori alla testa; “Occupy Wall Street“, il reportage dentro la protesta (Chiarelettere, 2012).

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Gian Paolo Calchi Novati, laureato in Giurisprudenza e ricercatore, fra gli altri, all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano e al Center of African Studies di Boston. Visiting professor all’Università di Addis Abeba. E’ stato titolare della cattedra di Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici presso la Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Urbino e all’Università di Pavia, dove ha diretto il Dipartimento di Studi Politici e Sociali. Direttore dell’Istituto per le relazioni fra l’Italia e i paesi dell’Africa, America latina e Medio Oriente (IPALMO) dal 1971 al 1987 e direttore della rivista “Politica Internazionale” dal 1969 al 1988. Dal 2009 è Senior Research Fellow per il Programma Africa dell’ISPI.

Tra le sue pubblicazioni: Terzo mondo addio. La Conferenza afro-asiatica di Bandung in prospettiva storica, Carocci, Roma, 2007, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime formazioni politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma, 2005

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Riccardo Iacona – laurea in discipline dello spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Bologna – è aiuto regista dal 1980 al 1987 per il cinema e la televisione fin quando non inizia a lavorare per la terza rete della Rai.

Prima in Scenario di Andrea Barbato e Duello (programmi curati e voluti da Nino Criscenti), poi, dopo l’incontro con Michele Santoro, Samarcanda, Il Rosso e il nero e Temporeale.
Nel 1996 lascia la Rai per seguire Santoro su ItaliaUno: è autore insieme a Ruotolo e Formigli dei programmi Moby dick e Moby’s.

Nel 1999 rientra in Rai sempre insieme a Michele Santoro e lavora per le due testate Circus e Sciuscià.

Dal 2004 per Raitre diretta da Paolo Ruffini e’ autore e regista della serie “Italiani” che con W gli Sposi, W il Mercato, e W la Ricerca ha vinto la sfida del grande reportage in prima serata con i quali ha vinto numerosi riconoscimenti fra cui il Premio Ilaria Alpi, il Premio Flajano, il Premio Citta’ di S. Marinella.

Da agosto del 2005 realizza i reportage di W l’Italia: “Case!” , “Ospedali!” , “Tribunali!” e la seconda serie del 2007 dal titolo PANE E POLITICA.

Da giugno a settembre 2007 è impegnato con 11 puntate in diretta di “W L’ITALIA diretta”.

Il 19 e il 26 settembre 2008 sono andate in onda su Raitre in prima serata i suoi due reportage internazionali dal titolo La Guerra Infinita su Kosovo e Afghanistan.

Riccardo Iacona da qualche anno è ideatore e conduttore del programma “PRESADIRETTA”.

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