“Verso una nuova privacy? In ricordo di Stefano Rodotà”

Presentazione al volume di Elena Paciotti

“Nel maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo Regolamento generale dell’Unione europea sulla protezione dei dati: un punto di arrivo di un lungo cammino, che il Prof. Stefano Rodotà ha contribuito ad avviare e ad accompagnare con quella sua sorprendente capacità di innovare la cultura giuridica, esplorare i nuovi confini del diritto, antivedendo i problemi che sarebbero stati posti dalle nuove tecnologie.
Nel corso della sua vita di intellettuale così intensa e multiforme, animata da una forte passione civile e da un conseguente impegno nella vita pubblica, Rodotà è stato fra l’altro presidente, in Italia, dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali e  presidente delle Autorità garanti dell’Unione europea.
Particolarmente impegnativa, fra l’altro, è stata la sua collaborazione nella Convenzione che ha redatto la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, cui ha partecipato come rappresentante del governo italiano: alcuni degli articoli più significativi della Carta recano la sua impronta,  rispecchiano testualmente le sue proposte, che ho avuto l’onore di sottoscrivere come rappresentante del Parlamento europeo nella Convenzione. In particolare, rispecchiano le parole di Rodotà gli articoli 3 e 8 della Carta dei diritti: il primo, nel capitolo Dignità, che fissa i principi  della bioetica, il secondo, nel capitolo Libertà, che stabilisce i principi, norme, diritti e doveri concernenti la protezione dei dati di carattere personale. Non a caso sono gli articoli più innovativi della Carta dell’Unione europea.
In ricordo di Stefano Rodotà, a pochi mesi dalla sua scomparsa, la Fondazione Basso ha organizzato un convegno dal titolo “Verso una nuova privacy?” che si è svolto a Roma il 6 ottobre 2017. In questa occasione, grazie all’on.le Antonello Soro, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, al dott. Giovanni Buttarelli, Garante europeo della protezione dei dati, e all’avv. Rocco Panetta, fra i maggiori esperti italiani di privacy, il tema della disciplina della protezione dei dati personali è stato affrontato nella sua storia e nelle sue prospettive e, insieme, è stato ricordato l’eccezionale contributo che Stefano Rodotà ha dato allo sviluppo di questa disciplina, in Italia e in Europa: uno dei molti straordinari lasciti di Stefano Rodotà alla cultura, al diritto,alla civiltà europea. Le relazioni svolte nel corso del convegno sono pubblicate in questo volume.”