[eBook] “Per una credibile politica europea dell’immigrazione e dell’asilo” a cura di Mario Savino
Il tema delle politiche migratorie è sicuramente centrale in questo periodo per i Paesi europei e per l’Unione europea, ed è sconcertante dover prendere atto con quanta sostanziale irresponsabilità viene spesso affrontato negli Stati membri questo tema e quello, ancor più drammatico, dell’asilo, a dispetto delle disposizioni dei Trattati europei che parlano testualmente di politica comune in materia di asilo “volta a offrire uno status appropriato a qualsiasi cittadino di un paese terzo che necessita di protezione internazionale” (art.78 TFUE), di politica comune dell’immigrazione “intesa ad assicurare, in ogni fase, la gestione efficace dei flussi migratori, l’equo trattamento dei cittadini dei paesi terzi ecc.” (art.79), politiche, queste, tutte “governate dal principio di solidarietà e di equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri” (art.80).
Di fronte allo stallo delle politiche europee, l’atteggiamento di una parte crescente delle forze politiche nazionali sembra diretto ad eccitare i sentimenti di preoccupazione dei cittadini per l’aumento dei richiedenti asilo e dei migranti – dovuto alle gravissime condizioni di guerra e di miseria dei loro paesi (per responsabilità alle quali non sono estranei gli stessi europei) – e a speculare su quei sentimenti per fini elettorali, anziché ricercare ragionevoli e realistiche soluzioni a problemi che l’Europa nel suo complesso è certamente in grado di dominare, nel rispetto delle sue leggi e nell’interesse dei suoi cittadini.
Occorre superare le politiche della paura, che genera intolleranza, per passare alla razionalità delle soluzioni praticabili, altrimenti non solo prevarranno i razzismi ma resteremo nella perenne contraddittorietà di una situazione nella quale, come è stato detto, se non pattugliamo le acque del Mediterraneo, ci rendiamo responsabili di centinaia di morti; se lo facciamo, respingendo coloro che sono sui natanti nei paesi da cui provengono, generalmente poco liberali, veniamo giustamente condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo; se li salviamo, portandoli nelle nostre coste, veniamo accusati di favorire l’immigrazione irregolare.
Per questo la Fondazione Basso, nell’ambito di un più vasto programma di approfondimento delle tematiche europee, ha avviato una serie di riflessioni sul tema delle migrazioni, dedicando dapprima specifici seminari all’analisi delle provenienze dei migranti, delle ragioni che li spingono a partire, di come viaggiano, guardando, con l’ausilio di esperti e di testimoni, al retroterra e all’intreccio di cause che spingono persone e gruppi in difficoltà a lasciare i paesi di provenienza (nei seminari già organizzati sono presi in considerazione l’Afghanistan, il Corno d’Africa, la Nigeria, la zona del Mali-Chad-Niger, il Bangladesh). Ora, con i contributi offerti dagli autori di questo volume, che riproduce le relazioni presentate al convegno “Quale futuro per la politica migratoria europea?”, svoltosi a Roma il 24 aprile 2018, si è inteso offrire innanzi tutto la prospettiva di una credibile politica europea dell’immigrazione e dell’asilo, quale risulta dall’illuminante saggio che apre il volume, del prof. Mario Savino, cui si devono sia gran parte dell’organizzazione del convegno sia la curatela del volume.
Per arricchire il quadro delle analisi utili alla corretta comprensione dei complessi aspetti giuridici e politici del tema, il volume affronta, con l’intervento di Chiara Favilli, la questione dei rapporti fra i trattati di Schengen e di Dublino; con l’intervento di Giuseppe Morgese, il problema delle quote nazionali nella ricollocazione dei richiedenti protezione; con quello di Giuseppe Campesi, gli effetti delle limitazioni delle libertà nelle politiche migratorie e, con quello di William Chiaromonte, il tema del lavoro immigrato e del lavoro sommerso. Completano il volume l’analisi delle politiche di integrazione di Tatiana Esposito, le esperienze di impegno sociale di Camillo Ripamonti e la comunicazione di Riccardo Magi sull’iniziativa popolare per una nuova normativa italiana ed europea sull’immigrazione.
(Presentazione al volume di Elena Paciotti)