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Memorie al femminile: la guerra e la Resistenza nei diari di Ada Alessandrini

Un progetto sostenuto dalla Regione Lazio volto alla valorizzazione del fondo archivistico Ada Alessandrini conservato presso la Fondazione Basso.

Si tratta di sei diari personali risalenti agli anni della seconda guerra mondiale.
Un vero gioiello storico che consente di rivivere quella stagione di eventi cruciali: la tragedia della guerra, i bombardamenti, la propaganda e la persecuzione fasciste e naziste, l’armistizio, la dura lotta resistenziale.
Ai diari si accompagnano sei album con i ritagli stampa sulla guerra raccolti e composti dalla stessa Alessandrini, secondo un gusto tipico dell’epoca.
I diari di Alessandrini, nel comunicare la propria esperienza, rappresentano l’archetipo della narrazione e trasmettono un patrimonio di conoscenze, di pratiche e anche di precetti morali.
Diari e album costituiscono quindi un’autorevole testimonianza storica che concorre all’obiettivo di «promuovere una conoscenza più informata e consapevole del percorso di formazione e sviluppo dell’Italia democratica e repubblicana attraverso la cultura del ricordo».

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Ada Alessandrini (1909-1991). Nata a Terni, ma vissuta a Roma sin da giovane età, Alessandrini è stata una protagonista della scena pubblica e culturale italiana sia per le sue qualità professionali (studiosa di storia, insegnante prima e poi vicedirettrice della Biblioteca Corsiniana presso l’Accademia dei Lincei), sia e specialmente per il suo impegno antifascista, nei movimenti femminile e pacifista internazionali e nei movimenti politici cristiani. Leader dell’Unione donne italiane e dell’Associazione femminile internazionale, dirigente del Fronte democratico popolare e del Movimento mondiale dei Partigiani della pace, Ada Alessandrini ha speso larga parte della sua vita in difesa dei valori della pace e delle rivendicazioni femminili. Di questa figura, il progetto intende valorizzare uno dei momenti più qualificanti tanto della sua traiettoria biografica, quanto della fondazione della storia dell’Italia repubblicana: la Resistenza antifascista nel contesto della Seconda guerra mondiale. Alessandrini ne fu protagonista come patriota riconosciuta della Resistenza romana, attiva nella Formazione partigiana Democrazia del lavoro, occupandosi della propaganda e della difesa dei perseguitati politici e razziali, in particolare degli ebrei.

 

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Credits:
Consulenza storica: Antonio Parisella
Consulenza archivistica: Simona Luciani
Regia e montaggio video: Giovanni Culmone
Letture dei diari: Elena Fazio
Ripresa video, fotoritocco e grafica: Alessandro Ciccarelli
Digitalizzazione immagini: Andrea Mulas
Trascrizione Diari: Elena Basso, Marta Perrini
Project management: Germana Capellini

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