La Fondazione Basso aderisce alla Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi 11 settembre 2015
La Fondazione Basso aderisce alla
Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi
11 settembre 2015
Le persone migranti sono tutte diverse, ognuna di loro ha una sua storia, ma le accomuna la ricerca di una vita degna.
Il cammino verso un futuro di esistenza piena.
L’incoercibile, disperata speranza di poter accedere ai diritti fondamentali che servono per vivere: la salute, l’educazione, il cibo, il lavoro, la libertà di pensiero e di azione.
La Marcia delle Donne e gli Uomini Scalzi fa proprio il grido di dolore e la protesta dei popoli violati nel loro diritto fondamentale a vivere in pace. Popoli che la Fondazione conosce bene perché da sempre sta dalla loro parte. Per questo aderisce alla marcia, e invita le donne e gli uomini del nostro paese a partecipare.
Perché le violazioni dei diritti umani – siano essi diritti civili o economici, politici o sociali – sono sempre violazioni dell’umanità.
I diritti sono indivisibili.
Accogliere le donne e gli uomini migranti, aprire l’intelligenza della politica alla loro dignità di vita, è la sola via efficace per non far morire la dignità della storia che accomuna noi cittadine e cittadini dell’Europa.