25/27 ottobre 2023: convegno internazionale “A cinquant’anni dal Golpe del 1973. Cile e Italia tra fratture nazionali, regionali, globali”
Università degli studi Roma Tre, Dipartimenti di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Scienze Politiche Studi Umanistici, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli studi di Napoli L’Orientale, Università IULM
con il patrocinio di
Ambasciata della Repubblica del Cile in Italia, Fondazione Lelio e Lisli Basso onlus, IILA, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana
Convegno internazionale
A cinquant’anni dal Golpe del 1973
Cile e Italia tra fratture nazionali, regionali, globali
Roma, 25-27 ottobre 2023
Programma
25 ottobre 2023
Aula Magna di Lettere, Via Ostiense 234-236
14:30-19:00
Saluti
Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università Roma Tre
Antonella Cavallari, Segretaria generale dell’IILA
Ennio Vivaldi, Ambasciatore della Repubblica del Cile in Italia
Franco Ippolito, Presidente Fondazione Lelio e Lisli Basso onlus
Prima sessione – Colpo di Stato e regime militare
Presiede: Maria Rosaria Stabili, Università Roma Tre
Introduce: Raffaele Nocera, Università di Napoli L’Orientale
Crisis y conflictualidad social: el golpe de Estado de 1973
Alfredo Riquelme, Pontificia Universidad Católica de Chile
Las violaciónes de los derechos humanos. Consecuencias políticas
Elisabeth Lira, Universidad Alberto Hurtado
La refundación del Estado y de la sociedad. La Constitución de 1980
Carlos Huneeus, Universidad de Chile
Santa Sede e gerarchie di fronte alla dittatura
Gianni La Bella, Università di Modena e Reggio Emilia
La dictadura y el mundo exterior: su intento de inventar un relato justificativo
Juan Gabriel Valdés, Ambasciatore della Repubblica del Cile negli Stati Uniti
26 ottobre 2023
Aula Magna di Lettere, Via Ostiense 234-236
9:30-13:00
Seconda sessione – Il Cile nei contesti regionali e globali
Presiede: Paolo Wulzer, Università di Napoli L’Orientale
El modelo económico neoliberal
Manuel Gárate, Pontificia Universidad Católica de Chile
La frantumazione dell’ordine bipolare
Vanni Pettinà, Università Ca’ Foscari
Jorge Edwards, diplomatico di Allende in Cuba, testimone di un doppio dissenso
Luigi Guarnieri Calò Carducci, Università Roma Tre
Il Cile in America latina e in Europa
Donato Di Santo, già sottosegretario di Stato agli Esteri
La transizione cilena e l’ombra lunga del dittatore
Maria Rosaria Stabili, Università Roma Tre
14:30-19:00
Terza sessione – Il Cile e la solidarietà internazionale
Presiede: Luis Beneduzi, Università Ca’ Foscari, Venezia
Chile y la solidaridad internacional
Tanya Harmer, London School of Economics and Political Science
Reti transoceaniche cattoliche di solidarietà
Massimo De Giuseppe, Università IULM
Il Tribunale Russell II e il Cile
Giancarlo Monina, Università Roma Tre
L’esperienza del Museo de la Memoria y los Derechos Humanos
Laura Fotia, Università Roma Tre
“Ni toda la tierra entera…” Exilio, creación, representación
Claudio Rolle, Pontificia Universidad Católica de Chile
27 ottobre 2023
9:30-13:00 – Aula Magna di Scienze Politiche, Via Chiabrera 199
Quarta sessione – Il Cile in Italia
Presiede: Giovanni Maria Ceci, Università Roma Tre
La Unidad Popular, il golpe e la Fondazione Basso
Andrea Mulas, Fondazione Basso
Berlinguer e il compromesso storico
Alessandro Santoni, Universidad de Santiago Chile
La Dc di Moro e Fanfani
Luigi Giorgi, Istituto Luigi Sturzo
L’Ambasciata di Italia a Santiago: un esperimento di diplomazia umanitaria
Raffaele Nocera, Università di Napoli L’Orientale
Il contributo del sindacalismo italiano per la democrazia in Cile
Alberto Cuevas, ANPAL
Solidarietà in città e provincia. La ricezione delle politiche economiche del regime
Benedetta Calandra, Università di Bergamo
“Generazione Cile”: immaginari, culture, società
Camilla Cattarulla, Università Roma Tre
ore 16.00-19.00 – Sala conferenze Fondazione Lelio e Lisli Basso onlus, via della Dogana Vecchia, 5
Proiezione film
“Mi Abuelo Allende” di Marcia Tambutti e “Cien años de Mónica”, di Raúl Morales Barcia
Il Convegno internazionale è stato organizzato in occasione della ricorrenza del Cinquantesimo anniversario del colpo di Stato in Cile dell’11 settembre 1973 che interruppe tragicamente l’esperienza del governo di Salvador Allende e instaurò una delle più feroci dittature militari dell’America Latina del Novecento.
L’esperienza di Unidad Popular ha rappresentato un modello legalitario e democratico di “transizione al socialismo” in grado di animare il dibattito internazionale e di orientare le prospettive politiche di una parte importante delle forze di sinistra mondiali, specie europee. Alternativa al modello cubano e alla strategia della lotta armata, la “via cilena al socialismo” ha minato al contempo gli equilibri geopolitici regionali prodotti dalla Guerra fredda, con ben più gravi ricadute nello scacchiere europeo.
Il triennio del Gobierno de Unidad Popular ha generato una radicale polarizzazione della lotta politico-sociale, ma ha dato vita anche a una straordinaria stagione di dinamismo sociale e culturale che si è manifestata in numerosi ambiti della società civile cilena: ad esempio sui terreni dell’alfabetizzazione, della musica popolare, dello sviluppo di nuove forme di comunicazione e di partecipazione alla vita pubblica.
Il golpe, inteso come momento di frattura nazionale, regionale e globale in un’ottica di mutamenti transnazionali, sarà l’oggetto del programma delle attività, avvalendosi della collaborazione di studiosi ed esperti di altre istituzioni europee e latinoamericane. In quest’ottica la commemorazione dell’evento intende proporre approfondimenti e analisi storiche e storiografiche in relazione anche al dibattito attuale nell’opinione pubblica, capaci di evidenziare le connessioni tra diversi campi d’indagine. L’approccio multidisciplinare caratterizzerà le ricerche a largo raggio sulla storia cilena e cosa questa abbia rappresentato nell’immaginario collettivo prima, durante e dopo il triennio di Unidad Popular, prioritariamente nell’arco temporale 1970-1988, e, in secondo luogo, nella fase democratica sino ai giorni nostri, nel quadro della storia globale e delle connessioni transnazionali tra la storia cilena e quella di altri paesi.
Particolare attenzione verrà dedicata alle relazioni con l’Italia e al significato delle vicende cilene per la penisola per gli attori del mondo laico e cattolico, ma sarà orientata al contempo anche allo studio sulle reti dell’esilio politico, alla circolazione di pratiche e idee politiche tra America Latina ed Europa, agli scambi culturali, alle rappresentazioni mediatiche e alle relazioni tra attori istituzionali ed extraistituzionali che il colpo di Stato cileno ha innescato.
Comitato organizzativo
Benedetta Calandra, Massimo De Giuseppe, Laura Fotia, Luigi Guarnieri Calò Carducci, Gianni La Bella, Giancarlo Monina, Andrea Mulas, Raffaele Nocera, Maria Rosaria Stabili
Il convegno è stato realizzato con il contributo della Direzione Educazione, Ricerca e Istituti Culturali – MiC